venerdì 11 novembre 2011

Appunti di Informatica... Diamo inizio alle danze...

Vediamo cosa ci serve per avere una software-house a basso costo (la concorrenza diretta rimane il near-shoring).


Prima dobbiamo decidere in ke direzione vogliamo muoverci:
- Cosa vogliamo sviluppare?
- Quale linguaggio/framework andremo a utilizzare?
- Quale Database?
- Quale Tool di Sviluppo?
- Quale Tool per mantenere il codice sorgente e per poter sviluppare insieme?
Ricordiamoci ke il tutto deve essere altamente professionale ma allo stesso tempo economico (per noi :-).

Ed ecco le risposte:
- Applicazioni Web e Multi-touch (in particolare Android Apps).
- Java e Spring 3.x.
- postGres
- Eclipse
- Git

Quindi ci serve:
- Java SDK e ll'Android development Kit
- Spring
- postGres
- Eclipse
- Una repository per il codice accessibile via Internet. Scegliamo unfuddle.
- Un accesso Internet a banda larga
- Un computer
- Una sede per le riunioni col cliente (per lavorare va bene l'home office, per le riunioni interne skype o msn)

A parte gli ultimi 3 punti il resto lo possiamo ottenere a costo nullo, in realta' vedremo poi ke avremo bisogno anke di un numero telefonico, di una casella mail, di un server per lo sviluppo (DEV) e uno per le dimostrazioni ed il testing (TST), ma procediamo con calma, visto ke al momento non abbiamo ancora nessun cliente... :-)

Cominciamo col crearci l'ambiente di sviluppo per Android. Diamo per scontato la presenza di un PC e di un collegamento ad Internet. Supponiamo di voler lavorare su Windows (con regolare licenza), vedremo poi il tutto con un sistema operativo alternativo.
I passi da seguire sono:

1. Scaricare il Java SDK
2. Scaricare l'ADK
3. Installare Eclipse (meglio anke se nn necessario la versione per Java EE)
4. Scaricare e installare il plug-in per Android.

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